lunedì 14 settembre 2015

Vestiario #2


Continuiamo!!!

- Maglia: per quanto riguarda il "sotto giubbotto" si varia a discrezione della "freddolosità" della Zavorrina. In ogni caso, specie per le Zavorrine "a zainetto", come per i pantaloni, sarebbe meglio non mettere una maglietta troppo corta... Soprattutto se si ha un giubbotto corto. In ogni caso, consiglio vivamente di portarsi qualcosa nella valigie/bauletto. Consiglio anche, ad esempio in estate, di portarsi un coprispalle nel caso si debba mettere lìinterno impermeabile del giubbotto: è una bruttissima sensazione avere lìimpermeabile a contatto con la pelle!!!

- Giubbotto: allora, premetto che non sono una fan dell'abbigliamento coordinato con il Pilota. Comunque, ogniuno è libero di vestirsi come gli pare!!! Detto questo, io personalmente mi sto trovando molto bene con un giubbotto tecnico corto a 3 strati: piumino, impermeabile e traspirante. Ovviamente, stiamo attente alle protezioni: gomiti e schiena sempre protette!!! Per il resto, liberissime di fare come volete... State attente, eventualmente, al collo: il mio non ha il collo particolarmente altro, quindi, quasi sempre devo mettere una sciarpa, altrimenti mi blocco per giorni interi... Ricordatevi, infine, che con tutti e 3 gli strati e le protezioni, gli spazi interni diminuiscono sensibilmente, quindi evitate una taglia troppo "giusta", o, comunque, misuratelo con tutti gli strati. E, cosa più importante, in caso di pioggia, evitate di posizionare biglietti dell'autostrada, soldi, documenti, cellulari, etc. nelle tasce traspiranti o in prossimità delle parti retate!!!

- Guanti:  importantissimi!!! Mai salire in moto senza!!! L'ideale sarebbe averne un paio estivo ed uno invernale... Ma noi Zavorrine, come già espresso, circoliamo quasi sempre solo con il bel tempo, quindi ne basta un buon paio con le protezioni: massimo si starà un po' con le mani in ammollo!!! Cercatene, comunque, un paio che si possano sfilare ed infilare velocemente e facilmente: non di rado il nostro Pilota ci rifilerà compiti assurdi per cui ci servirà almeno una mano libera.

- Casco: libere di scegliere il casco e le colorazioni che preferite!!! Io personalmente mi trovo bene con il casco integrale, anche se continuo ad essere tentata dal modulare... Se avete suggerimenti, tra un po' il mio casco si autodistruggerà, quindi sono aperta a nuove idee!!! Ricordatevi solamente, una volta ogni tanto, di lavare gli interni (e di ricordarvi come rimontarli...)!!! Non ho mai provato il sottocasco, anche se ad ogni estate rimpiango di non avercelo... Ahhhhhh, soprattutto, sotto il casco sono assolutamente vietati legacci e mollette per capell!!! Che dolore!!! Inutile, inoltre, dirvi che la messa in piega non avrà più nessun senso una volta tolto il casco, specie se dopo un viaggetto un po' lungo... 

giovedì 10 settembre 2015

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Ho aperto anche una pagina di FacciaLibro...

"Vita di una Zavorrina"

Vestiario

Eccoci di nuovo qui...
Parliamo di cosa deve indossare una Zavorrina.
Partiamo dalle estremità inferiori:
- Scarpe: non servono i veri e proprio stivali, ma almeno un paio di scarpe con le protezioni e, soprattutto, impermeabili. Mai ci fu cosa perggiore di fare lunghi viaggi con i piedi a mollo... Ormai ce ne sono di carinissime che sembrano delle scarpe da tennis, ma in più ti salvano le amate estremità. Per i viaggi brevissimi ogni tanto azzardo anch'io delle scarpe "non consone", ma poi finisco che me ne pento sempre... In più non ho voglia di sorbirmi le sfuriate del mio Pilota, secondo il quale, anche per fare 100 metri, a 40° all'ombra devo essere "bardata" di tutto punto... In più avendo quasi sempre le vagie montate, riesco agevolmente a portarmene un paio di cambio (anche perchè l'ingombro del mio 35 è veramente inconsistente...). Ricordarsi sempre che, se si prevedono lunghe passeggiate, diventa necessario portarsi delle calzature di ricambio, poichè le scarpe tecniche tengono caldissimo e la suola pressocchè liscia non agevola particolarmente le lunghe "zampettate", specialmente in discesa. Assolutamente da vietare le infradito: ogni volta che vedo una zavorrina o, peggio ancora un pilota, con le infradito, mi chiedo cosa sia realmente passato nelle loro teste... Non ci si va neanche in città con le infradito... figurarsi in moto dove rischi di triturarti un piede o, nella migliore delle ipotesi, perdere il "prezioso" ornamento col rischio di proseguire la gita con una sola calzatura... E poi, devono essere anche particolarmente scomode sulle pedano, o no??? Mi sento in dovere, inoltre, di mettervi in guardia dalle infide moto "d'epoca": fate attenzione ai tacchi!!! Purtroppo le vecchiette, o quantomeno quella che abbiamo noi, non hanno protezione sugli scarichi e le pedane sono praticamente attaccate agli stessi: in un giro lungo lago (doveva essere un giretto aperitivo e siamo finiti a fare più di 100 km), avendo deciso di mettere un paio di stivaletti per fare la figa all'ape, la "maledetta" mi ha fuso entrambi i tacchi!!! Che rabbia!!! Il mio Pilota mi ha dovuto risarcire, ovviamente, e mi sono finalmente ritrovata con le sopracitate scarpe tecniche...

- Pantaloni: io non utilizzo pantaloni particolari, anche se ad ogni vacanza mi riprometto di prenderne un paio tecnici, impermeabili e con le protezioni... Ma diciamocelo, principalmente noi Zavorrine spuntiamo in primavera e con le prime avvisaglie dell'autunno scompariamo dalla circolazione, quindi l'idea di infilarmi in una sauna per non si sa quanto tempo con non si sa quanti gradi non mi ispira tanto... Certo è che la volta che ti becchi l'accquazzone con abbassamento improvviso delle temperature di almeno 10°, ti vengono dei seri dubbi su questa presa di posizione... Il mio Pilota, ad esempio, anche con 40° si muove sempre con i pantaloni tecnici (per carità, con le "prese d'aria" strategicamente aperte... ma chi vuoi che ci creda al loro reale funzionamento) e, detto tra noi, arriva a fine viaggio "completamente (...) bollito!!! In compenso, subito a portata di mano (tranne quando il mio Pilota manomette le valigie e, guarda caso, non si sa dove finiscono solo le mie cose...) tengo un pio di pantaloni impermeabili e anti vento, di quelli che si arrotolano e si calzano sopra gli altri pantaloni. L'unica accortezza, i pantaloni devono essere stretti in fondo: ho scoperto a mie spese che gli scarichi o, più precisamente, i tubi di raccordo degli scrichi hanno temperature notevoli e sono riuscita a fondere un paio di pantoloni da sci (gentilmente prestati dal mio Piolota che aveva cacciato non si sa dove i miei pantaloni antipioggia) che non si stringevano in fondo... Inutile dirvi, che il mio Pilota era più arrabbiato per i residui di materiale rimasto sul suo adorato scarico, che per i suoi pantaloni da sci (visto che non andiamo mai a sciare)... Mi raccomando, niente tessuti "lisci": meglio evitare gli amati leggings che non fanno attrito con la sella e ti fanno scivolare avanti e indietro ad ogni frena ed accelerazione... Evitare anche i pantaloncini corti: salire su una sella restata al sole tutta la giornata, è una cosa che sconsiglio a qualcunque zavorrina!!! In conclusione, l'ideale è un bel paio di jeans: assolutamente non a vita bassa (Appello per chi ha il dubbio piacere di fare la zavorrina "a zainetto" su una stradale e senza bauletto "nascondi vergogna", per favore, nessuno vuole vedere la vostra biancheria intima e le vostra pudenda; in più, non avete freddo???)!!! E poer ultimo, se prevedete lunghi viaggi assolati, evitate jeans con gli strappi: prima di capire che non mi erano comparsi lividi dal nulla, ma che mi ero abbronzata negli oblò, c'è voluto un po' di tempo...

Continua...


lunedì 7 settembre 2015

La brava Zavorrina

Allora, addentriamoci nel fantastico mondo della Zavorrina!!!
Come ho scritto nella presentazione, ogni Pilota ha la Zavorrina che si merita, quindi per essere una brava Zavorrina, ci vuole un bravo Pilota!!!
Insomma, dobbiamo sempre ricordare ai nostri Piloti che, anche se non ci sentono, noi ci siamo e gradiremmo continuare a vivere!!!
Comunque, i compiti della Zavorrina sono veramente moltiplici e tutti di vitale importanza...
Molti (probabilmente chi non riesce a trovare una zavorrina neanche pagandola e chiamoci il perchè) ritengono la nostra sola esistenza un handicap per ogni centauro degno di questo nome...
Precisiamo, in risposta, che la Zavorrina è l'unico essere umano che riporrà totale (e parzialmente cieca) FIDUCIA nelle mani del Pilota: mettiamo la nostra vita nelle mani del nostro Pilota che, proprio per questo motivo, solitamente, è il compagno o, al massimo, il padre...
Inoltre, la Zavorrina è FEDELE!!! Sai che fatica, dopo anni a convincerti a fidarti del tuo Pilota e ad addestrarlo in maniera molto velata, prendere e andare con un altro pilota... per ogni Zavorrina c'è solo un Pilota, e viceversa...
Comunque, la brava Zavorrina deve asolutamente essere multitasking. Tra i suoi principali e molteplici compiti/obblighi, che variano in base alla tipologia di moto e Pilota, vi sono i seguenti:
- Non deve sentirsi: per questo si lusserà le articolazioni delle braccia (polsi, gomiti e spalle) nel tentativo di non scivolare e andare a cozzare contro il proprio Pilota ad ogni frenata;
- Non deve fare movimenti improvvisi: aspetterà con estrema pazienza un semaforo o qualsiasi altro momento in cui la moto è in stabile, per variare leggermente la sua posizione sulla sella, etc.;
- Deve essere in sincrono con la moto e il suo Pilota: errore delle zavorrine alle prime armi e senza futuro è quello di buttarsi verso il lato contrario alla curva pensando di stabilizzare il mezzo, mentre in realtà preparano la scena per un omicidio/suicidio;
- Deve assumersi il ruolo di navigatore: il povero Pilota pretenderà che la sua Zavorrina, pur potendo contare solo su una visione periferica particolarmente limitata, veda ogni cartello, ogni bivio, ogni autovelox nel raggio di chilometri e con congruo anticipo;
- Deve assumere il ruolo di tachimetro e freno all'occorrenza: ogni tanto capita che il nostro Pilota, credendosi in pista e non ricordandosi della presenza della sua Zavorrina, decida di improvvisare un'accelerata e/o dei sorpassi improponibili. Compito della Zavorrina è quello di controllare il tachimetro (eh sì, cari piloti, noi Zavorrine con un minimo di impegno e un po' di contorsionismo, riusciamo a vedere a che velocità state andando e, anche se non ci riusciamo, ce ne accorgiamo da come il nostro busto viene proiettato con violenza verso il bauletto, sperando di averne uno... e, soprattutto, di avere anche lo schienalino) e imporre al nostro Pilota di frenare. La procedura è complessa e articolata in più fasi: qualora si abbiano gli auricolari gli si fa notare con tono via via più acuto che è il caso di frenare, altrimenti gli si stringono le ginocchia intorno stile mossa da wrestler, fino ad arrivare a colpirgli ripetutamente il fianco con una mano guantata cercando contemporaneamente di non perdere l'equilibrio; 
- Deve essere in grado di compiere magie: ovvero deve avere la capacità di organizzare i bagagli (ridotti) all'interno delle borse e, soprattutto, ricordarsi dove ha messo ogni cosa;
- Deve svolgere il ruolo di portaoggetti: biglietti dell'autostrada, carte d'identità, documenti, guanti del Pilota, etc...;
- Deve intrattenere il Pilota: qualora si sia dotati di interfono la questioe è abbastanza semplice, altrimenti, bisogna ricordarsi che il Pilota ogni tanto cercherà di parlarci senza ricordarsi che, superati i 30 Km/h è praticamente impossibile, a meno di avere un orecchio bionico, riuscire a capire cosa stia dicendo;
- Deve fare il fotografo: diciamocelo, in un bel giro in moto si vedono molte più cose di quelle che si vedrebbero muovendosi su 4 ruote, quindi, escludendo per ovvi motivi il Pilota da questo ruolo, la Zavorrina deve essere in grado di effettuare foto in qualsiasi condizione e situazione, effettuato manovre degne di un contorsionista.
In poche parole è un incarico durissimo!!!
Al momento non me ne vengono in mente altre, ma questo post sarà in continua modifica, anche, se volete, grazie ai vostri suggerimenti...


Presentazione

Buongirono a tutte (ma anche a tutti)!!!
Mi chiamo Valeria e sono una Zavorrina di vocazione!!!

Sì, sono proprio una di quelle presenze che aleggiano "leggiadre" alle spalle dei nostri Piloti...
E, diciamocelo, un Pilota senza la sua Zavorrina può esistere solo in pista, altrimenti non è completo...
Noi Zavorrine facciamo da navigatori, fotografi, freni, badanti, radio... mentre il nostro Pilota deve solo guidare... Vabbè, dai, concediamoglielo: anche i Piloti servono!!! Altrimenti resteremmo a casa o ci toccherebbe prendere la patente per la moto o, peggio ancora, utilizzare la macchina e, siamo oneste, in determinati periodi dell'anno utilizzare una vettura dotata di 4 ruote è un vero suicidio...
Comunque, stavo dicendo, sono una Zavorrina da circa 3 anni e il mio Pilota si chiama Fabio; principalmente cavalchiamo una Kawasaki KLE 500 che si chiama Kler oppure, ma meno spesso, una "vecchietta", una Kawasaki Z500 chiamata Zingara... Essì, il mio Pilota è fissato con le giapponesi 500cc.
Tutto sommato, quindi, sono una Zavorrina della categoria "comoda", ovvero non mi tocca mantenere la posizione "zainetto"...
In ogni caso, più avanti, vi presenterò sia il mio Pilota che le nostre "piccole".
Questo blog nasce per raccontare le mie avventure/disavventure da Zavorrina, per raccontare dei viaggi in moto (purtroppo, oramai, non c'è altra opzione di "vacanza" che non quella su 2 ruote, altrimenti mi tocca restare a casa) e per scambiarci consigli e suggerimenti...
Perchè con la vocazione di Zavorrina si nasce, ma c'è sempre margine di miglioramento!!!